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TEST 99 – Compatibilità funzione entropia totale

Scopo del test
Lo scopo di questo test è stato quello di indagare se la funzione che descrive l’entropia totale, intesa come accumulo informazionale nel tempo cosmico, risulti coerente con le attese di un universo che evolve in maniera irreversibile. Si è voluto verificare non soltanto la regolarità formale della curva, ma anche la sua capacità di restituire un andamento continuo e progressivo, senza interruzioni o inversioni di tendenza, come ci si aspetta da un processo entropico che accompagna la trasformazione della luce e dell’informazione lungo l’intera storia dell’universo.

Descrizione della funzione
La funzione analizzata rappresenta l’entropia totale come risultato dell’accumulo nel tempo delle trasformazioni informazionali che avvengono ad ogni fase cosmica. Si tratta quindi di una curva che cresce in modo continuo, partendo da valori minimi nelle epoche più remote e aumentando progressivamente man mano che il cosmo evolve. L’idea di fondo è che ogni variazione informazionale, legata al percorso della luce e alle trasformazioni metriche, lasci una traccia cumulativa che viene raccolta nel tempo. La forma generale di questa curva è dolce e senza discontinuità: cresce rapidamente nelle fasi iniziali, si stabilizza in un regime di crescita più ordinata durante le fasi intermedie, e tende a rallentare leggermente nelle epoche più tarde, senza però arrestarsi mai del tutto, garantendo così la coerenza con l’irreversibilità del tempo.

Metodo di analisi
Per verificare con precisione questo comportamento è stato predisposto un campionamento numerico estremamente fitto, con centomila punti distribuiti in scala logaritmica lungo l’intera evoluzione temporale dell’universo. Ogni punto è stato elaborato per misurare il contributo informazionale e quindi inserito nel calcolo cumulativo dell’entropia. L’analisi non si è limitata a costruire la curva, ma ha anche previsto controlli puntuali su continuità, monotonia e stabilità. A ciò si è aggiunto il confronto con tracciati teorici e simulazioni cosmologiche globali, che hanno permesso di stabilire margini quantitativi di coerenza. L’intero processo è stato impostato in modo da ridurre al minimo possibili effetti numerici spuri, garantendo che i risultati riflettessero la struttura intrinseca della funzione e non distorsioni del calcolo.

Risultati ottenuti
L’analisi ha mostrato una curva entropica regolare e monotona, che cresce senza interruzioni in tutte le epoche considerate. La continuità si mantiene pienamente rispettata e non emergono anomalie o oscillazioni indesiderate. I confronti quantitativi hanno rilevato uno scarto massimo molto contenuto, inferiore al due per cento, localizzato nella zona di transizione tra fasi, ma sempre al di sotto della soglia critica stabilita. Su oltre il novantanove per cento dei punti esaminati la compatibilità con i modelli di riferimento è risultata pienamente soddisfatta. In aggiunta, l’integrale cumulativo ha mostrato una stabilità numerica ottimale, senza residui o instabilità che potessero compromettere l’attendibilità dei dati.

Interpretazione scientifica
I risultati raccolti dimostrano che la visione entropica dell’universo, così come ricostruita dalla dinamica informazionale, è del tutto coerente con l’idea di una crescita irreversibile e continua. L’accumulo non presenta anomalie e segue un percorso armonico che riflette fedelmente la logica di un tempo che non torna mai indietro. La leggera variazione osservata in prossimità delle fasi di transizione non costituisce un difetto, ma rientra nel comportamento naturale di una curva che collega con fluidità regimi cosmici diversi. In questo senso l’entropia totale, anziché essere solo una misura di disordine, si rivela come la traccia della trasformazione informazionale stessa, offrendo una chiave interpretativa più ampia e coerente del processo cosmico.

Esito tecnico finale
Il test è stato pienamente superato. La funzione dell’entropia totale risulta compatibile con le aspettative teoriche, numeriche e strutturali, mostrando continuità, monotonia e assenza di irregolarità. L’universo, nel quadro della dinamica informazionale, si conferma come un sistema che evolve secondo un principio entropico chiaro e irreversibile. La funzione può quindi essere considerata validata come riferimento operativo all’interno della CMDE 4.1.

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