Il Trattato delle Sei Leggi – Introduzione ufficiale

​​Una riflessione sull’origine, prima ancora della teoria

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Ogni teoria sull’universo inizia dallo spazio, dalla luce o dalla materia. Ma io ho voluto iniziare da prima. Mi sono posto una domanda che nessuno osa più formulare: cosa c’era prima che tutto iniziasse? Non come evento, ma come logica. Non come energia, ma come struttura. Non come esplosione, ma come principio.

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Nel tempo, ho compreso che non serve immaginare qualcosa di misterioso per spiegare l’origine. Basta fermarsi e chiedersi: cosa rende possibile qualsiasi cosa? La risposta non è lo spazio, né la massa, né il vuoto. La risposta è il tempo. Il tempo non come misura, ma come condizione. Non come effetto, ma come premessa.​​

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Questo trattato nasce da quell’intuizione. Non descrive galassie, ma ciò che permette a ogni realtà di esistere. È una sequenza di sei leggi, collegate tra loro, che mostrano come anche senza spazio o materia possa emergere un universo coerente.

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Non è un’ipotesi, ma una struttura. Non parte da ciò che vediamo, ma da ciò che deve esserci: il tempo che cambia.

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Se questo trattato avrà valore, sarà per ciò che riesce a mostrare come inevitabile. "Io sono solo un osservatore. Il tempo ha parlato da sé."

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