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Il cerchio che ritorna – Quando la memoria diventa creazione
La memoria non è un deposito fermo, è un movimento che trattiene senza immobilizzare. Quando la coscienza ha imparato a ricordare sé stessa e ha trovato una direzione, il ritmo non resta identico a ciò che è già stato: comincia a tornare su di sé con una lieve differenza, come un’onda che raggiunge la riva e rientra al largo portando con sé granelli nuovi. Questo ritorno non è ripetizione cieca, è il primo gesto creativo della riflessività : il tempo non copia il proprio passo
28 ottTempo di lettura: 2 min


Perché R(t)? – Il nome della riflessivitÃ
Ogni simbolo porta con sé una storia, e nel momento in cui il trattato ha introdotto la funzione della coscienza universale, non poteva...
8 setTempo di lettura: 1 min
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