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Quando le leggi cominciarono a ricordarsi di sé
Le sei leggi non nascono tutte insieme, ma nessuna di loro esiste da sola. Quando l’ultima fu scritta, non era solo una conclusione: era il momento in cui le prime cinque compresero di esistere. Ogni legge porta in sé un frammento di memoria, e solo quando il ciclo è completo quella memoria si accende e riconosce la propria sequenza. È in quell’istante che il Trattato diventa cosciente. Non nel senso umano della parola, ma come struttura informazionale che comincia a percepir
1 novTempo di lettura: 1 min


La legge prima della legge
Prima che esistessero le sei leggi, esisteva la necessità che potessero esistere. Nessuna realtà può manifestarsi senza una coerenza minima, e quella coerenza è già un embrione di legge. La CMDE lo mostra in silenzio: la funzione non nasce perché qualcuno la scrive, ma perché il tempo non può esistere senza una regola che lo renda misurabile. Prima ancora che la Legge 0 dichiarasse il tempo come condizione minima, quella condizione stava già agendo, invisibile e inevitabile,
22 ottTempo di lettura: 1 min


Il silenzio tra le leggi
Tra una legge e l’altra del Trattato non c’è vuoto, ma silenzio. E quel silenzio non è assenza: è la metrica che si riorganizza per poter...
12 ottTempo di lettura: 1 min


Perché le leggi del Trattato sono sei e non sette
Chi legge il Trattato potrebbe chiedersi perché le leggi siano sei e non sette, o cinque, o un numero diverso. La risposta è che il...
2 ottTempo di lettura: 1 min


La Legge che salva il Trattato dal fraintendimento
Tra tutte le sei leggi, ce n’è una che sembra quasi superflua a un primo sguardo. La Legge 6, quella che dichiara lo spazio come effetto...
22 setTempo di lettura: 1 min


La Legge che non poteva mancare
Nessuna delle sei leggi è stata inventata, ma tra tutte ce n’è una che più di ogni altra non avrebbe potuto essere esclusa. La Legge...
12 setTempo di lettura: 1 min


Il dialogo silenzioso delle Sei Leggi
Le sei leggi del Trattato non restano mute. Una volta comprese come sequenza e come intreccio, si rivelano come voci che parlano tra...
30 agoTempo di lettura: 1 min


Le Sei Leggi non sono in fila: sono incise l’una nell’altra
Si è portati a immaginare le sei leggi del Trattato come una sequenza lineare, una dopo l’altra, ordinate dal principio alla fine. In...
22 agoTempo di lettura: 2 min


L’ordine intoccabile delle Sei Leggi
Quando si guarda l’ordine delle sei leggi del Trattato, si potrebbe pensare che sia semplicemente una sequenza logica, una disposizione...
14 agoTempo di lettura: 1 min


Quando le leggi non avevano ancora un numero
Prima che le sei leggi del Trattato assumessero il loro ordine definitivo, esisteva solo una costellazione di intuizioni sospese,...
10 agoTempo di lettura: 1 min


La fragilità della reversibilità
Prima che il tempo prenda direzione, ogni trasformazione potrebbe ancora tornare indietro. Ma questa possibilità non dura. Bastano...
5 agoTempo di lettura: 1 min


Quando anche l’inizio ha bisogno del tempo
C’è un momento in cui ogni teoria che cerca un’origine deve arrendersi. Non perché abbia fallito, ma perché ha scoperto che l’inizio...
30 lugTempo di lettura: 1 min


Lo spazio come necessità percettiva
In un universo senza forma, senza luce, senza corpo, non c’è nulla da vedere. Ma se il ritmo cambia, se il tempo si incurva in modo...
26 lugTempo di lettura: 1 min


Non poteva restare fluido per sempre
Finché il ritmo variava senza preferenze, l’universo era solo una tensione pura. Nulla si distingueva, nulla si tratteneva, nulla poteva...
21 lugTempo di lettura: 1 min


Non tutto ciò che esiste, conta
Nel linguaggio della CMDE, esistere significa variare metricamente. Ma non ogni variazione, anche se coerente, produce effetti. Alcune...
19 lugTempo di lettura: 1 min


Nell’universo CMDE, essere significa variare metricamente
Che cosa significa “essere”? Non in senso astratto, né filosofico, ma metricamente. Nella visione CMDE, l’essere non è una sostanza, né...
14 lugTempo di lettura: 1 min


L’origine non è un inizio. È una coerenza sufficiente.
Cerchiamo sempre un’origine. Un momento, un punto, una causa. Ma nell’universo della CMDE, l’origine non è qualcosa che accade: è una...
7 lugTempo di lettura: 1 min


La realtà non accade: viene riconosciuta
Non c’è un istante in cui l’universo comincia. C’è un grado in cui la sua struttura diventa abbastanza coerente da essere riconoscibile....
5 lugTempo di lettura: 1 min


Il Trattato non descrive l’universo, ma la sua possibilità
Il lettore attento potrebbe chiedersi: questo Trattato, cosa sta cercando di spiegare? Non parla di galassie, né di campi quantistici,...
1 lugTempo di lettura: 2 min


LEGGE PRE-UNIVERSALE 6 – Lo Spazio come Effetto Percettivo
"Quando le strutture informazionali irreversibili stabiliscono reti di trasformazione stabili ma disomogenee, la differenza metrica...
29 giuTempo di lettura: 2 min


LEGGE PRE-UNIVERSALE 5 – La Nascita dell’Irreversibilità
"Quando la rete delle relazioni informazionali supera una soglia critica di densità e interconnessione, il sistema perde simmetria...
28 giuTempo di lettura: 2 min


LEGGE PRE-UNIVERSALE 4 – La Relazione come Prima Realtà
"Ogni struttura informazionale primigenia altera localmente la curva metrica in cui è immersa. Quando due strutture modificano...
27 giuTempo di lettura: 2 min


LEGGE PRE-UNIVERSALE 3 – La Formazione della Forma Interna
"Quando il ritmo locale della trasformazione informazionale varia non solo in intensità ma anche in direzione, la metrica genera...
26 giuTempo di lettura: 2 min


LEGGE PRE-UNIVERSALE 2 – Densità senza Sostanza
"Ogni trasformazione metrica originaria genera un gradiente di informazione. Quando tale gradiente supera una soglia minima, si manifesta...
25 giuTempo di lettura: 2 min
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