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La direzione del tempo: perché nella CMDE non si torna indietro
Siamo abituati a pensare al tempo come a una linea che scorre in avanti, ma non abbiamo mai davvero spiegato perché. La fisica classica, nelle sue equazioni fondamentali, non preferisce una direzione all’altra: la meccanica, la relatività e perfino la maggior parte delle formulazioni quantistiche funzionerebbero anche se il tempo scorresse al contrario. L’irreversibilità , nella visione tradizionale, viene spiegata attraverso la statistica, l’entropia, il disordine che aumenta
6 giorni faTempo di lettura: 2 min


Il tempo come forma dell’informazione
Il tempo ci accompagna in ogni istante, ma raramente lo comprendiamo davvero. Lo immaginiamo come una linea che scorre, come un fiume che porta via tutto ciò che incontra. Eppure, se lo osserviamo con attenzione, il tempo non è solo movimento: è memoria, trasformazione, struttura. Nella visione della Fisica Informazionale, il tempo è il modo in cui l’informazione prende forma, si dispiega e trova una direzione. Senza tempo, l’informazione resterebbe sospesa, come una melodia
20 ottTempo di lettura: 2 min


Lo spazio come necessità percettiva
In un universo senza forma, senza luce, senza corpo, non c’è nulla da vedere. Ma se il ritmo cambia, se il tempo si incurva in modo...
26 lugTempo di lettura: 1 min


L’universo come campo di memoria: la CMDE e la percezione del tempo
Non basta dire che il tempo, nella CMDE 4.1, è una trasformazione informazionale. Occorre chiedersi: che cosa resta  mentre si trasforma?...
4 lugTempo di lettura: 2 min
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