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Perché “z”? Il simbolo che misura la distanza senza parlare di spazio
Nella cosmologia classica, la lettera z indica il redshift, lo spostamento verso il rosso della luce proveniente da oggetti lontani. È...
12 agoTempo di lettura: 1 min


Il ritmo del cosmo non è misurato. È generato: la CMDE come metrica della pulsazione temporale
Quando osserviamo il cielo, sentiamo che il tempo ha un ritmo. Le pulsar scandiscono frequenze millisecondo dopo millisecondo, le stelle...
13 lugTempo di lettura: 2 min


Il tempo come struttura selettiva: perché la CMDE non prevede ogni possibile universo
Molti immaginano che il tempo, per come lo conosciamo, sia solo una linea tra infinite possibilità. Che l’universo che osserviamo sia uno...
6 lugTempo di lettura: 2 min


La fase classica razionale: la metrica che si stabilizza
C’è un punto, nel cammino della luce, in cui la variazione smette di essere un mutamento continuo e diventa un codice. Un punto in cui...
28 giuTempo di lettura: 2 min


Il tempo non pulsa. Stratifica.
Molti immaginano il tempo come un flusso continuo, come una linea che scorre senza interruzioni, o come un’onda che pulsa a intervalli...
20 giuTempo di lettura: 1 min


Tre fasi per un tempo che nasce
Tutti parlano di spazio. Spazio che si espande, spazio che si curva, spazio che fugge. Ma quasi nessuno si chiede davvero come nasce il...
11 giuTempo di lettura: 2 min


z(t): la metrica che trasforma la luce nel tempo
Tutti parlano di redshift. Tutti parlano di lunghezze d’onda che si allungano, di galassie che fuggono nello spazio, di coordinate che si...
6 giuTempo di lettura: 2 min
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