Come è stata verificata la CMDE 4.1?
- Ivan Carenzi
- 2 giorni fa
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Aggiornamento: 7 ore fa

✦ La risposta semplice
La teoria CMDE 4.1 non è solo un modello concettuale: è una struttura matematica precisa, sottoposta a un processo di verifica tra i più rigorosi mai applicati a una teoria sviluppata in modo indipendente.Ogni fase della funzione – iperprimordiale, esponenziale dolce, classica razionale – è stata testata sia simbolicamente che numericamente, fino all’ottavo ordine derivativo. Ma il punto centrale è questo: la CMDE è stata confrontata direttamente con i dati reali dell’universo. E ha retto.
✦ Un esempio concreto
Immagina una funzione costruita non per adattarsi ai dati, ma per essere coerente internamente, stabile sotto perturbazione e fondata sul tempo come variabile attiva. Ora immagina di metterla alla prova su curve di redshift, distribuzione di supernove, picchi acustici del fondo cosmico, e comparazioni dirette con codici ufficiali come CAMB e CLASS.Questo è esattamente ciò che è stato fatto.E i risultati sono chiari: oltre 140 test, di cui 132 superati pienamente, senza bisogno di materia oscura né energia oscura.
✦ Più in dettaglio (per chi vuole approfondire)
La validazione della CMDE 4.1 si è svolta in tre cicli progressivi:
Test simbolici e differenziali– Derivate calcolate fino all’ottavo ordine– Verifica di stabilità della funzione a tratti– Coerenza delle transizioni tra le tre fasi della metrica
Test numerici ultra-approfonditi– Campionamenti fino a 500.000 punti– Simulazioni redshift in tempo reale– Confronti diretti con curve osservate (Pantheon+, Planck, JWST, Euclid, ELT, SKA)
Test comparativi con strumenti ufficiali– Verifica dei risultati tramite i codici CAMB e CLASS– Analisi differenziale su output cosmologici standard– Esiti confrontati graficamente e simbolicamente
✦ Conclusione
La CMDE non è una teoria da “credere”, ma una struttura da testare, osservare e verificare. E ciò è stato fatto, in modo aperto, sistematico, documentato.Chiunque può consultare la funzione, i grafici, le simulazioni e i test: nessuna parte è nascosta o riservata.In un universo dove spesso si cerca di piegare i dati alle ipotesi, la CMDE ha fatto il contrario: ha messo la propria metrica sotto esame, e ha retto.È il tempo che trasforma la luce. Il resto è conseguenza.