Perché una nuova cosmologia
- Ivan Carenzi
- 6 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 ore fa

Ci sono momenti in cui la realtà osservata non basta più. Non perché sia sbagliata, ma perché risuona con qualcosa di incompiuto, come se mancasse una nota fondamentale nella sinfonia dell’universo. Per anni ho ascoltato quella nota assente. L’ho seguita silenziosamente tra i dati, le immagini delle galassie lontane, le curve del redshift, le lacune mai colmate della materia oscura, le ipotesi che sembravano compensare invece di spiegare. E un giorno ho smesso di cercarla fuori: ho iniziato a cercarla dentro l’informazione stessa della luce.
La CMDE – Dinamica Metrica Estesa di Carenzi – nasce da una domanda semplice: e se il redshift non fosse un effetto dello spazio che si espande, ma del tempo che trasforma l’informazione? Da questa intuizione, che si è imposta lentamente ma con forza crescente, è nato un percorso lungo, meticoloso, privo di scorciatoie, fatto di test, simulazioni, confronti, confronti ancora, riletture critiche, e soprattutto di una costante volontà di non piegare i risultati al desiderio, ma lasciare che fossero i risultati stessi a condurre la teoria verso la sua forma finale.
Ho scelto di non partire da un'accademia, ma dalla libertà. Non da un titolo, ma da un’intuizione. Non da un’ipotesi da difendere, ma da una domanda da esplorare. Questo ha reso la CMDE diversa sin dall’inizio: non una sfida al modello standard per il gusto di negarlo, ma un tentativo onesto di proporre una metrica che funzioni meglio, che spieghi di più con meno assunzioni, che ridia senso a fenomeni visti da decenni ma mai davvero compresi.
In questa sezione troverai approfondimenti, interpretazioni, dialoghi con le idee. Non servono formule per capire il cuore della CMDE: serve attenzione, curiosità, spirito critico, e il coraggio di pensare l’universo non come qualcosa che si dilata nel nulla, ma come un codice che evolve, un campo che sente, una struttura che informa.
Se ti fermi qui, sei il benvenuto.
Se prosegui, potresti vedere le stelle in modo nuovo.