top of page


La direzione del tempo: perché nella CMDE non si torna indietro
Siamo abituati a pensare al tempo come a una linea che scorre in avanti, ma non abbiamo mai davvero spiegato perché. La fisica classica, nelle sue equazioni fondamentali, non preferisce una direzione all’altra: la meccanica, la relatività e perfino la maggior parte delle formulazioni quantistiche funzionerebbero anche se il tempo scorresse al contrario. L’irreversibilità, nella visione tradizionale, viene spiegata attraverso la statistica, l’entropia, il disordine che aumenta
6 giorni faTempo di lettura: 2 min


Come si misura il punto del tempo in cui siamo, secondo la CMDE?
Domanda completa: "Ho letto che nella CMDE 4.1 il tempo non è una coordinata ma una trasformazione informazionale continua. Mi chiedo allora: esiste un modo per sapere in quale punto di questa trasformazione ci troviamo oggi? Come si misura, in pratica, il tempo CMDE, se non con orologi, frequenze o coordinate spaziali? Possiamo davvero parlare di un ‘adesso cosmico’ in senso misurabile?" Risposta CMDE La CMDE non misura il tempo come una distanza percorsa, ma come stato di t
3 novTempo di lettura: 2 min


Come facciamo a sapere in che punto del tempo CMDE ci troviamo?
Domanda completa: "Ogni volta che leggo i suoi articoli, mi colpisce il fatto che nella CMDE il tempo non sia una coordinata ma una vera sostanza informazionale. Mi viene spontaneo allora chiedermi: se tutto si misura attraverso il tempo e non nello spazio, come facciamo a capire in quale punto del tempo cosmico ci troviamo oggi? Cosa significa, concretamente, dire che siamo nel ‘presente’ di una metrica che evolve solo nel tempo?" Risposta CMDE Nella CMDE il “presente” non è
14 ottTempo di lettura: 2 min


Il silenzio tra le leggi
Tra una legge e l’altra del Trattato non c’è vuoto, ma silenzio. E quel silenzio non è assenza: è la metrica che si riorganizza per poter...
12 ottTempo di lettura: 1 min


Il tempo non misura: agisce
Rappresentazione simbolica del tempo come campo informazionale attivo: una spirale luminosa attraversata da segni e formule fluttuanti che si intrecciano nello spazio cosmico, evocando l’idea che il tempo non scorra ma agisca, generando la realtà attraverso la propria dinamica interiore.
6 ottTempo di lettura: 1 min


Perché tre fasi? La struttura nascosta di z(t)
Ogni teoria sceglie una forma per descrivere l’universo, e spesso questa forma è dettata dai dati o dalla necessità di semplificare. La...
16 setTempo di lettura: 1 min


La luce come unico messaggero: il tempo che si racconta da sé
Tutto ciò che sappiamo dell’universo ci arriva sotto forma di luce. Non tocchiamo le galassie lontane, non attraversiamo il plasma...
26 agoTempo di lettura: 2 min


Il tempo non si inverte: la direzionalità informazionale della CMDE
Tutti parlano del tempo come se fosse una linea, un asse neutro su cui ci si può muovere avanti o indietro, come in una storia da...
28 lugTempo di lettura: 2 min


La rapidità che non accelera: il senso dell’esponenziale nella fase iperprimordiale della CMDE
C’è un tratto, all’inizio di z(t), che sembra esplodere nel nulla. È una curva esponenziale così ripida, così stretta, così affilata, che...
20 lugTempo di lettura: 2 min


z(t): la metrica che trasforma la luce nel tempo
Tutti parlano di redshift. Tutti parlano di lunghezze d’onda che si allungano, di galassie che fuggono nello spazio, di coordinate che si...
6 giuTempo di lettura: 2 min
bottom of page