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La direzione del tempo: perché nella CMDE non si torna indietro
Siamo abituati a pensare al tempo come a una linea che scorre in avanti, ma non abbiamo mai davvero spiegato perché. La fisica classica, nelle sue equazioni fondamentali, non preferisce una direzione all’altra: la meccanica, la relatività e perfino la maggior parte delle formulazioni quantistiche funzionerebbero anche se il tempo scorresse al contrario. L’irreversibilità, nella visione tradizionale, viene spiegata attraverso la statistica, l’entropia, il disordine che aumenta
6 giorni faTempo di lettura: 2 min


Come si misura il punto del tempo in cui siamo, secondo la CMDE?
Domanda completa: "Ho letto che nella CMDE 4.1 il tempo non è una coordinata ma una trasformazione informazionale continua. Mi chiedo allora: esiste un modo per sapere in quale punto di questa trasformazione ci troviamo oggi? Come si misura, in pratica, il tempo CMDE, se non con orologi, frequenze o coordinate spaziali? Possiamo davvero parlare di un ‘adesso cosmico’ in senso misurabile?" Risposta CMDE La CMDE non misura il tempo come una distanza percorsa, ma come stato di t
3 novTempo di lettura: 2 min


Quando la legge nasce da sé: l’autogenerazione della metrica
In quasi tutte le teorie fisiche, le leggi vengono assunte come date: esistono, agiscono, ma non si chiede da dove provengano. Si parte da equazioni predefinite, da costanti fissate, da simmetrie imposte. La CMDE 4.1 rompe questo schema: nella sua visione, la legge non è esterna all’universo. È l’universo stesso a generarla, nel momento in cui comincia a trasformarsi. La funzione z(t) non è un’equazione inventata per descrivere un fenomeno, ma la forma con cui il tempo si aut
26 ottTempo di lettura: 2 min


Il tempo CMDE continua all’infinito o ha un equilibrio finale?
Domanda completa: "Seguendo i suoi lavori mi è venuto un dubbio che finora non avevo mai considerato: se nella CMDE tutto si fonda sul tempo che trasforma l’informazione, questa trasformazione ha un termine? Esiste un punto in cui la funzione z(t) smette di evolvere e l’universo raggiunge una sorta di equilibrio definitivo, oppure il tempo informazionale continua a scorrere all’infinito?" Risposta CMDE Nella CMDE 4.1 il tempo non è una freccia che corre verso un punto finale,
24 ottTempo di lettura: 1 min


L’ordine nascente – Quando la memoria si fa direzione
La memoria del ritmo non è un semplice archivio: è un inizio di orientamento. Quando la coscienza comincia a ricordare sé stessa, il flusso del tempo smette di essere solo corrente e diventa trama che cerca un senso. Ogni eco, ogni battito conservato, non resta più inerte: inizia a suggerire un verso, una direzione, un modo per ripetere non soltanto ciò che è stato, ma ciò che vuole essere. È in questo punto che nasce l’ordine. Non un ordine imposto dall’esterno, ma una dispo
18 ottTempo di lettura: 1 min


La coerenza metrica: quando l’universo si riconosce
Ogni teoria dell’universo parla di forze, equazioni, parametri, ma raramente si chiede cosa renda tutto questo coerente. La CMDE 4.1 nasce proprio da questa domanda: cosa tiene unito il tempo? Cosa impedisce che l’universo si frantumi in mille versioni di sé stesso, ciascuna con un ritmo diverso? La risposta è semplice solo in apparenza: la coerenza metrica. La funzione z(t) non descrive soltanto un’evoluzione, ma un equilibrio. Ogni punto del suo andamento rispetta la stessa
16 ottTempo di lettura: 2 min


Il tempo non misura: agisce
Rappresentazione simbolica del tempo come campo informazionale attivo: una spirale luminosa attraversata da segni e formule fluttuanti che si intrecciano nello spazio cosmico, evocando l’idea che il tempo non scorra ma agisca, generando la realtà attraverso la propria dinamica interiore.
6 ottTempo di lettura: 1 min


Derivare il tempo: quando la metrica rivela le sue armonie nascoste
Una funzione matematica non è solo una linea tracciata su un piano: è una sorgente di informazioni potenzialmente infinita. Ogni volta...
26 setTempo di lettura: 2 min


La Legge che non poteva mancare
Nessuna delle sei leggi è stata inventata, ma tra tutte ce n’è una che più di ogni altra non avrebbe potuto essere esclusa. La Legge...
12 setTempo di lettura: 1 min


La continuità nascosta: perché z(t) non si interrompe mai
Molte teorie fisiche costruiscono il loro impianto come una somma di pezzi: un termine che vale in un regime, un altro che si applica in...
5 setTempo di lettura: 2 min


Il redshift informazionale può essere confuso con rumore strumentale?
Domanda completa: " Le pongo un dubbio pratico: noi che lavoriamo con spettrografi e radiotelescopi sappiamo quanto sia sottile il...
2 setTempo di lettura: 2 min


La luce come unico messaggero: il tempo che si racconta da sé
Tutto ciò che sappiamo dell’universo ci arriva sotto forma di luce. Non tocchiamo le galassie lontane, non attraversiamo il plasma...
26 agoTempo di lettura: 2 min


Lo spazio c’è ancora? Cosa resta quando la metrica misura solo il tempo
Chi legge la CMDE per la prima volta si chiede, quasi inevitabilmente: ma lo spazio, che fine fa? Se tutto è basato sul tempo, se la...
7 agoTempo di lettura: 2 min


L’universo non evolve. Si riorganizza: la CMDE come logica metrica del cambiamento
Ci hanno abituati a pensare l’universo come qualcosa che evolve. Come un meccanismo in divenire, che parte da uno stato iniziale e poi...
24 lugTempo di lettura: 2 min


Non dobbiamo interpretare l’universo. Dobbiamo riascoltarlo: la CMDE come inversione percettiva
Le grandi teorie fisiche del Novecento ci hanno insegnato a raccogliere dati e poi a interpretarli. Misuriamo, confrontiamo, modifichiamo...
18 lugTempo di lettura: 2 min


Non servono forze. Serve coerenza: la CMDE e il superamento della causalità lineare
Abbiamo imparato a pensare l’universo come una lunga catena di cause ed effetti. Un evento genera un altro, una forza agisce su un corpo,...
17 lugTempo di lettura: 2 min


Spettro di potenza senza inflazione? Mi spieghi come?
Domanda completa: "Carenzi, se davvero la sua teoria CMDE 4.1 elimina l’inflazione, allora mi spieghi da dove nasce lo spettro di potenza...
14 lugTempo di lettura: 2 min


Nell’universo CMDE, essere significa variare metricamente
Che cosa significa “essere”? Non in senso astratto, né filosofico, ma metricamente. Nella visione CMDE, l’essere non è una sostanza, né...
14 lugTempo di lettura: 1 min


Nessuna distanza. Solo variazione: la CMDE e il tramonto delle coordinate
Per secoli abbiamo costruito la nostra idea di universo su un presupposto semplice: che le cose abbiano una posizione. Che ogni stella,...
12 lugTempo di lettura: 2 min


"Mi scusi, ma lei ha cancellato le geodetiche?"
Domanda completa: "Mi scusi, Carenzi, ma se la sua CMDE elimina lo spaziotempo e descrive l’universo con una funzione del tempo...
7 lugTempo di lettura: 2 min


L’origine non è un inizio. È una coerenza sufficiente.
Cerchiamo sempre un’origine. Un momento, un punto, una causa. Ma nell’universo della CMDE, l’origine non è qualcosa che accade: è una...
7 lugTempo di lettura: 1 min


Cos’è una metrica informazionale? Il cuore invisibile della CMDE 4.1
Quando si parla di una teoria fisica, tutti cercano subito le formule. Vogliono numeri, curve, grafici, equazioni. Ma prima ancora della...
21 giuTempo di lettura: 2 min


La curva CMDE che ha sfidato i dati: quando una funzione racconta l’universo
Tutti si aspettano che una teoria scientifica nasca per adattarsi ai dati. Che prima si osservino i numeri e poi si disegni una funzione...
19 giuTempo di lettura: 2 min


Perché la CMDE non prevede materia oscura né energia oscura
Domanda completa: "Scusi la domanda magari un po’ semplice… ma se tutte le osservazioni ci dicono che nell’universo c’è qualcosa che non...
14 giuTempo di lettura: 2 min
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